L’idea progettuale nasce dalla volontà di farsi interpreti della personalità e dei desideri del committente, concretizzandoli in un concept che va oltre la semplice realizzazione del locale.In questo senso all’espressione architettonica che traduce fisicamente l’identità del locale, si accompagna parallelamente lo studio ella comunicazione del ristorante (vetrofanie, logo, menù…). In particolare per “Il vino di Sup” si è cercato di ricreare un ambiente familiare e accogliente attraverso il recupero di alcuni oggetti appartenenti alla memoria, al ricordo delle vie urbane di una volta. I vecchi sistemi di illuminazione stradale, i pali di castagno un tempo pali della luce, sono riusati e reinterpretati. Il progetto, rispettoso dei caratteri architettonici dello spazio, recupera e valorizza il controsoffitto in stucchi esistente che contribuisce ad esaltare l’idea di locale accogliente e dall’atmosfera un po’ retrò.