Il progetto del ristorante interpreta e traduce la spiccata personalità della committenza, chef creativo e membro di slow food. L’ampio spazio è stato suddiviso in zone attraverso l’utilizzo di diversi elementi architettonici, allo scopo di creare un ambiente più intimo. Rispondono all’intento la realizzazione di pareti multifunzionali in legno policromo e vetro che integrano al loro interno un sistema di illuminazione diffusa; il disegno del controsoffitto a differenti altezze; la pavimentazione esistente su livelli sfalsati valorizza il tavolato in legno. Lo studio del concept comunicativo ha accompagnato il progetto architettonico dello spazio sin dalle primissime fasi contribuendo a creare un’immagine riconoscibile del locale a partire dall’ideazione logo/brand, una sorta di personaggio/protagonista che riconosciamo nelle stampe sulle pareti e che contraddistingue la comunicazione del ristorante.