La ricostruzione della caserma, resa necessaria dalle lesioni provocate sull’immobile esistente dai terremoti del 2016 e 2017, è colta come occasione progettuale per creare un nuovo spazio di relazione in via dei Cappuccini. Il nuovo edificio, composto da quattro livelli fuori terra, si sviluppa su un’impronta planimetrica pentagonale allungata, al di sopra di un più ampio piano basamentale seminterrato contenente le autorimesse. In accordo con le indicazioni dell’arma, Il progetto opera una razionale separazione funzionale degli ambienti e una chiara separazione degli accessi, dei collegamenti verticali e dei flussi del personale e dei visitatori. Dal punto di vista funzionale i livelli dell’edificio saranno dedicati alle aree operative, alle residenze dell’arma e agli impianti tecnologici a servizio della caserma. Il progetto è concepito come porta istituzionale, poiché l’area oggetto dell’intervento si trova in prossimità dell’ingresso al paese arrivando dalla strada regionale 471. La nuova piazza pavimentata diventa l’occasione di ripensare il rapporto tra l’insediamento urbano e il nuovo edificio: lo spazio pubblico continua percettivamente all’interno dell’edificio mediante un ampio scavo vetrato che caratterizza il piano terra la facciata principale, aprendosi verso la città. Il fronte principale, caratterizzato da un rivestimento metallico geometricamente scandito, riprende gli elementi storici e le cromie delle facciate afone della città di Montereale, inserendosi in maniera armonica nel contesto urbano che lo circonda.